Roberto Mancini ha presentato le sue dimissioni dalla posizione di commissario tecnico della Nazionale Italiana di calcio. Questa inattesa scelta ha sorpreso i tifosi italiani, considerando che sotto la sua guida l’Italia aveva vinto l’Europeo del 2021, ma aveva anche subito l’eliminazione ai Mondiali del 2022 in Qatar. Durante il suo incarico durato 5 anni e 3 mesi, Mancini ha ottenuto 39 vittorie, 13 pareggi e 9 sconfitte in 61 partite.
Le ragioni alla base delle dimissioni includono questioni riguardanti una rivisitazione dello staff e altre problematiche interne. Si sta ipotizzando che Mancini potrebbe aver lasciato la posizione per perseguire un ritorno alla gestione di un club, possibilmente considerando opportunità all’estero, come quelle offerte dai club arabi.
La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) è attualmente alla ricerca di un sostituto per Mancini e ha una lista di candidati, tra cui nomi di allenatori noti come Luciano Spalletti e Antonio Conte. Anche Fabio Grosso, reduce da una promozione in Serie A con il Frosinone e con un buon rapporto con il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è considerato un possibile candidato.
La decisione sulla successione di Mancini verrà presa dopo attente riflessioni, tenendo conto di vari fattori e opzioni disponibili. Nel frattempo, la Nazionale Italiana si prepara per le prossime sfide di qualificazione agli Europei, con due partite contro la Macedonia e l’Ucraina in programma a settembre.