
In un’intervista a Repubblica, Elly Schlein ha criticato il vertice con Giorgia Meloni sul salario minimo, affermando che sembrava un tentativo di alleggerirsi la coscienza prima delle vacanze, senza vere proposte. Ha anche respinto l’idea che il Cnel possa essere una Terza Camera o un governo ombra e ha sottolineato la volontà di rimanere ferma sulla proposta di fissare il salario minimo a 9 euro e rafforzare i contratti collettivi.
Schlein ha parlato anche dell’incontro con Meloni, dove ha sollevato il tema dei mancati ristori in Emilia Romagna e ha chiesto una presa di distanza dalle affermazioni di De Angelis. Ha criticato la posizione ambigua del governo su questo punto e ha sottolineato che le verità emerse dalle sentenze non possono essere ignorate, riferendosi alla matrice fascista della strage. Riguardo alla Romagna, il Pd sta pensando a una possibile mobilitazione per evidenziare il mancato sostegno del governo.
Sul tema della tassazione degli extraprofitti, Schlein ha lodato l’azione del governo ma ha sottolineato che è stata fatta in ritardo e senza un confronto adeguato sulle misure sociali cui dovrebbero essere destinate tali risorse. Ha anche menzionato la questione dei mutui a tasso variabile, affermando che il Pd ha proposte concrete per chi è colpito dall’impennata dei mutui.
Infine, Schlein ha commentato il duello tra Musk e Zuckerberg in Italia, sottolineando che il patrimonio culturale non dovrebbe essere messo in vendita per soddisfare i desideri di miliardari e invitando il governo a sfidare le grandi piattaforme digitali a pagare tasse proporzionate ai profitti ottenuti in Italia.