Un tragico evento ha scosso la comunità di Milano nella notte. Un giovane di 18 anni, Jhonny Sulejmanovic, è stato brutalmente assassinato con tre colpi di pistola al torace in via Varsavia, alla periferia della città.
Il fatto è avvenuto poco dopo le tre di notte, vicino all’ortomercato, un’area nota per essere un punto di sosta per roulotte e furgoni, spesso abitati da persone di origine nomade. Secondo le prime ricostruzioni, Sulejmanovic si trovava all’interno di un furgone quando è stato avvicinato e colpito a morte da individui non ancora identificati.
Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, il giovane è deceduto poco dopo il suo arrivo all’ospedale Policlinico. La Polizia di Stato ha avviato le indagini per fare luce sull’accaduto e catturare i responsabili.
La vittima, di origini slave, stava dormendo nel furgone insieme a una donna, probabilmente la sua compagna, che è rimasta illesa ma profondamente scossa dall’accaduto.
Il consigliere comunale Francesco Rocca di Fratelli d’Italia ha espresso il suo sconcerto per l’episodio, definendolo il culmine di una lunga serie di segnalazioni di illegalità e degrado nella zona dell’Ortomercato. Rocca ha richiamato l’attenzione sulle condizioni di abbandono dell’area, sollecitando un intervento delle istituzioni per rispondere alle esigenze di sicurezza e legalità espresse dai residenti.
La comunità locale descrive la zona come una “pentola a pressione”, un luogo dove tensioni e problemi si sono accumulati nel tempo, esplodendo tragicamente con questo omicidio. La città ora attende risposte e azioni concrete per prevenire che simili eventi si ripetano in futuro.